“Cara Radio… Sfiorami la mano” si replica il 7 ottobre al Teatro Mancinelli

La  Filarmonica Luigi Mancinelli di Orvieto, in coproduzione con la Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e l’ Associazione  TeMa presentano:

CARA RADIO… SFIORAMI LA MANO” 

Teatro Mancinelli Sabato 7 ottobre ore 21

La musica colonna sonora di una vita di suggestioni e racconti si anima in una frizzante commedia musicale nata dall’idea del Maestro Lamberto Ladi e trasformata con sagacia e profondità in una pièce teatrale da Carlo Mazzoni. Un omaggio sensibilmente affascinate alla Radio e alla musica italiana degli anni 40. Sound e melodie che dovevano convivere con la triste realtà della guerra e la voglia di guardare e immaginare oltre la catastrofe. Ed è in quegli anni che il testo teatrale si cala raccontando una giornata “storica”: quella dell’8 settembre 1943, giorno dell’armistizio, vissuta attraverso gli occhi del protagonista, un maestro elementare (nonché professore di filosofia), che si trova a vivere, nella sua abitazione, incontri imprevisti con personaggi spesso surreali, che lo portano a confrontarsi sia con gli orrori di una guerra che sta terminando (o forse no), sia soprattutto con le proprie emozioni, contraddizioni, paure, speranze, sogni. Il tutto colorato e trascinato dalle popolarissime (ancora oggi) canzoni di quel periodo, che il protagonista ascolta con trasporto e passione da una radio sempre accesa, unica compagna di vita e speranza di rinascita personale. La musica è assoluta protagonista, con i suoi classici del periodo, con le sue voci, le sue scanzonate melodie, che ci riportano al Trio Lescano e ai grandi Autori dell’epoca. E protagoniste sono le “emozioni”, quei battiti del cuore che nella vita di tutti i giorni, e soprattutto in un periodo drammatico di guerra e apparente pace, si accavallano, si sovrappongono e si osservano a volte con paura. La Storia entra nelle nostre vite, ma sta a noi scegliere come e cosa raccogliere, e in che modo reagire. Terenzio, il protagonista, “filosofo della vita”, in un giorno “strano” prima ancora che storico, vede aprirsi un mondo apparentemente disperato, ma forse invece pieno di speranza. La musica, la guerra, e il romanticismo di una storia d’amore che vive attraverso le musiche della Radio, lanciano un messaggio per il futuro, ma soprattutto un invito a lasciar cadere tutte le paure, quelle che  impediscono di vivere a fondo le proprie emozioni. A dare anima e vita a questo progetto che mette insieme Filarmonica Luigi Mancinelli Banda Città di Orvieto, Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole” e Associazione TeMa, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto è il lavoro del Maestro Lamberto Ladi il quale oltre a dirigere la Banda e il Coro della Scuola ha curato l’intera direzione artistica. La pièce teatrale scritta da Carlo Mazzoni si è mossa sul palcoscenico grazie alla regia di Roberto Baccello che, oltre ad interpretare il ruolo del protagonista, ha guidato un cast di attori decisamente vivace composto da: Marco Presciuttini, Michela Maiotti, Federico Martelloni, Serena Piazzai e Silvia Cerquaglia. La parte musicale, cuore dello spettacolo, rappresenta l’ennesima sfida e sperimentazione della Filarmonica Luigi Mancinelli e del Coro della Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole”. Alla Banda cittadina, diretta, dal Maestro Ladi, si lega il prezioso tessuto vocale curato nella direzione delle voci soliste e del coro dal Maestro Silvia Cerquaglia. Le voci soliste saranno affidate, oltre che al maestro Cerquaglia, a Cristina Parrini, Marta Savoia e Ilaria Zoccolella della classe di canto Moderno della Scuola Comunale di Musica di Orvieto. Estremamente suggestivo l’apporto strumentale del pianoforte e del violino affidato agli insegnanti della Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole”: il maestro Riccardo Cambri (pinoforte) e il maestro Dino Graziani (violno). Ad impreziosire e del resto confermare il valore dell’intero progetto è la partecipazione straordinaria del cantante Carmelo Pagano. Infine la scenografia è curata da Eleonora Scarponi e i costumi da Marta Gatti. E’ dunque un appuntamento da non perdere perché, prima di tutto, mette insieme in una coproduzione tutte le realtà istituzionali della cultura cittadina e del resto ogni aspetto è curato e realizzato da professionisti della musica, del teatro e della cultura di Orvieto. Non resta che acquistare il biglietto per il prossimo Sabato 7 Ottobre alle ore 21.

Info & biglietti:

Biglietto unico: euro 15 Loggione: euro 8 Ridotto (solo I posto) euro 12 (riservato a bambini under 12, Soci della Filarmonica Luigi Mancinelli, iscritti alla Scuola Comunale di Musica “Adriano Casasole” e Soci TEMA) Botteghino del Teatro Mancinelli Tel. 0763.340493 biglietteria@teatromancinelli.it www.teatromancinelli.com    

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